L’artigianato italiano è anche la meravigliosa qualità di giostre, giochi e parchi di divertimento, realizzati con passione e maestria da artigiani e piccoli imprenditori. Anche per questo è nata in Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale la categoria “Costruttori di Attrazioni”, un cluster di imprese che operano nella produzione di attrezzature e macchinari per attività di intrattenimento e divertimento.
Nell’incontro che ha dato vita alla nuova Categoria, dopo le comunicazioni statutarie del Vice Segretario Generale Giuseppe Amici, l’intervento del presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti e l’elezione di Erika Tessarolo a presidente. Insieme a lei, ad affiancarla nel prossimo quadriennio (2025-2029) i consiglieri Marco Losio, della Acquapark Srl di Calcinato e Simone Tomasoni della Rides and Fun Srl di Borgo San Giacomo.
Erika Tessarolo, alla guida di M. Art Technology Srl e del suo brand Show Games, azienda di Manerba del Garda specializzata nella costruzione di simulatori di rodeo-machine che vengono esportati con successo negli Stati Uniti, ha precisato che questo settore dimostra la capacità degli artigiani italiani di abbracciare culture diverse e di farsi riconoscere per la loro bravura a livello internazionale. Una filiera, quella dei costruttori di attrazioni, che non si limita ai soli costruttori delle giostre, ma include una vasta gamma di figure professionali.
«La nostra peculiarità è già riconosciuta all’estero grazie all’eccellenza dell’artigianato coinvolto. Grazie a Confartigianato, questi professionisti ora hanno un punto di riferimento, un supporto e una famiglia che valorizza il loro lavoro. Con loro vogliamo fare rete, nonostante non esista una vera e propria definizione Ateco per i costruttori di attrazioni rientrando spesso nella più generica meccanica» ha dichiarato Erika Tessarolo.
Un settore registri che registra numeri importanti per quanto riguarda l’export di giostre e giochi: a livello nazionale si parla di 403 milioni di euro (nel 2023), con Italia 7° esportatore in Ue a 27. Nelle esportazioni del settore predominano le giostre per le quali l’Italia è il 1° esportatore nell’Unione europea con 261 milioni di euro, davanti a Paesi bassi e Germania. Nel 2023 le vendite del made in Italy di giostre e giochi del sono settore registrano una crescita del 28,1% a fronte della “crescita zero” del totale export.
Tra i principali obiettivi della categoria c’è la promozione di un settore di nicchia, da tutti conosciuto ma ancora troppo poco valorizzato e tutelato. «A cominciare dal sostegno per accedere alle molteplici certificazioni, alla soluzione della questione dei codici identificativi fino alla revisione dei criteri di omologazione dei giochi il cui attuale processo di rilascio non risponde alla qualità dei prodotti realizzati. Ci impegneremo anche per individuare e far conoscere incentivi mirati a supporto della partecipazione alle fiere» conclude Tessarolo.
Per il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti: «I nostri costruttori bresciani esprimono il meglio del made in Italy e sostenerli come categoria equivale ad esportare nel mondo l’artigianato di qualità ed il buon nome dell’Italia. Nell’augurare buon lavoro al neonato gruppo e alla neo presidente, siamo certi che daremo sostegno gli imprenditori e le imprese di un settore che è composito. Non a caso siamo la prima territoriale provinciale, in Confartigianato, che realizza la Categoria dopo il lancio del gruppo a livello nazionale, proprio per dare la possibilità di identificarsi in un vero e proprio gruppo che racchiude diverse specializzazioni e portare avanti un proprio progetto comune legato al divertimento e all’artigianato made in Italy. Settore composito appunto, soprattutto sviluppato nella meccanica e che a Brescia può contare diverse centinaia di imprese che già vi operano, magari non in via esclusiva, ma con un dedicato ramo d’azienda specializzato. Solo a Brescia possiamo stimare oltre 250 realtà, 51 delle quali già in Confartigianato con un migliaio di collaboratori coinvolti ed un mercato in espansione non solo in Italia».
Nella foto in alto: da sinistra Giuseppe Amici, Simone Tomasoni, Erika Tessarolo, Eugenio Massetti e Marco Losio
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